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UMBRAGROUP mecenate per l'Auditorium Santa Caterina di Foligno

L'ex chiesa di Santa Caterina è oggi uno spazio polivalente al servizio della comunità.

Questa mattina, presso l'Auditorium o ex-chiesa di Santa Caterina, è stato presentato ufficialmente, nell'ambito del programma Art Bonus, il progetto di restauro e ammodernamento cui è stata sottoposta la struttura, grazie al contributo di UMBRAGROUP. Aderendo al programma nazionale promosso dal Ministero della Cultura, UMBRAGROUP S.p.A. si è proposta come mecenate dell’intero importo necessario per i lavori di rinnovo dell’Auditorium. Intervenuti alla conferenza stampa di questa mattina il Sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, Beatrice Baldaccini, Chief People & Brand Officer di UMBRAGROUP e l’Assessore alla cultura e alla politica ambientale Decio Barili

“Per il Comune di Foligno è una grande soddisfazione vedere riaperto l’Auditorium di Santa Caterina – afferma Stefano Zuccarini, Sindaco di Folignouno spazio che si presta alle più svariate destinazioni d’uso e grazie ad UMBRAGROUP può essere messo al servizio della comunità. Ci auguriamo che questo sia solo il primo progetto di successo emerso dalla sinergia tra le istituzioni e la sfera privata e che in tanti possano prendere esempio dall’attenzione e dalla cura di UMBRAGROUP nei confronti della propria comunità, mobilitandosi affinché sia possibile recuperare altri spazi e beni della città”.i 

Siamo immensamente grati al Comune di Foligno per averci affiancato e supportato nella realizzazione del programma Art Bonus, è un piacere toccare con mano gli importanti risultati che si possono raggiungere quando le istituzioni e le aziende lavorano sinergicamente verso un unico obiettivo. – commenta Beatrice Baldaccini, Chief People & Brand Officer di UMBRAGROUP – Già in occasione delle celebrazioni del nostro 50° anniversario, nel 2022, abbiamo creduto in questo Auditorium presentandolo ai nostri principali clienti come un luogo di particolare significato storico-culturale. Ora è importante continuare a prendersi cura di quanto abbiamo realizzato oggi, manutenendolo come un bene prezioso per la comunità”

L’idea di business che anima l’operato di UMBRAGROUP si lega a quella che potremmo definire un’economia del NOI, il cui obiettivo è restituire alla comunità che ci ospita da oltre 50 anni, un bene che possa essere dedicato a tutti.

Questo spazio è davvero un luogo speciale e grazie ad UMBRAGROUP possiamo oggi rispondere alle richieste delle Associazioni per molteplici utilizzi. – conclude Decio Barili, Assessore alla cultura e alla politica ambientale di FolignoIl programma nazionale Art Bonus, infatti, rappresenta una preziosa opportunità, non solo per le aziende, ma anche per i privati cittadini di contribuire al restauro dei beni comuni. UMBRAGROUP in questo ha precorso i tempi, annoverandosi come prima azienda del Comune a aderire a questo importante progetto nazionale. Ci auguriamo che sia solo il primo gesto concreto a sostegno del nostro patrimonio storico artistico e che possa essere uno stimolo per tutta la comunità ad agire, portando ad una maggiore responsabilizzazione dei cittadini”.

Cenni storici sull'Auditorium o ex-chiesa di Santa Caterina:

L'Auditorium di Santa Caterina, venne eretto intorno al XIII secolo, come chiesa dedicata al culto dell’omonima Santa ed annesso al monastero delle Clarisse, monache di clausura del secondo ordine francescano. Dell’intero complesso monastico, non rimane che la chiesa. La chiesa si struttura in un’unica navata ed è caratterizzata da una pianta rettangolare allungata con copertura a capanna. Per esigenze di culto delle monache che abitavano il convento, fu necessario dividere lo spazio della chiesa in due parti ben distinte: la parte destinata alle celebrazioni pubbliche e quella, invece, destinata alle monache di clausura nota, appunto, come coro delle monache. All’interno della chiesa sono presenti parti di affreschi risalenti ai secoli del ‘300, ‘400 e ‘500 folignate, alcuni attribuiti alla scuola di Dono Doni. Al suo esterno, si può apprezzare un rivestimento di pietra bianca e rosa del Subasio, mentre la facciata gotica è impreziosita da un portale a sesto acuto delimitato da due colonnine che sorreggono un capitello ed un rosone circolare, di cui conserviamo solo la corona esterna.

Il monastero di Santa Caterina fu abitato dalle monache fino al 1869, anno in cui vennero trasferite e nel 1878, invece, la facciata della chiesa venne dichiarata bene monumentale. Per tutto il corso del XX secolo il monastero cambiò più volte destinazione d’uso, ciò portò al progressivo, quanto inevitabile, degrado dell’intero complesso monastico. Il recupero della chiesa iniziò solamente negli anni ’90 e, a seguito del sisma del ’97, fu finanziato sia il rifacimento del tetto, che la messa in sicurezza della facciata.


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